Il quartiere Borgo dellla Vittoria
Nel 1927 la Soprintendenza di Verona Mantova e Trento autorizzava il comune di Marcellise a chiamare con il nome di Borgo della Vittoria (a ricordo della vittoria della Prima Guerra Mondiale 15-18 ed in onore dei caduti) il nuovo quartiere che si stava sviluppando a nord della statale e ad est della Musella e della strada che portava a Marcellise. Pochi mesi dopo il comune di Marcellise venne soppresso ed unito a quello di San Martino Buon Albergo.
All’inizio alle vie vennero dati i nomi delle località e personaggi del conflitto: Via Piave, Via Pasubio, Via Tagliamento e Via Armando Diaz.
Dai documenti ritrovati si comincia a costruire attorno al 1923 tra la statale, Via Piave, Via Tagliamento fino alla Fossa Pozza, con una serie di palazzine signorili e case a schiera popolari.
Dopo la seconda guerra mondiale si costruisce a est con palazzine più piani e nuove vie dedicate a Gorizia, a Rovereto e ai Cavalieri di Vittorio Veneto.
Successivamente, negli anni 60/70/80, si costruisce a nord della Fossa Pozza lungo le nuove strade di Via Vittorio Veneto, Via Isonzo e poi Via Adamello, Via Brenta, Via Carso, Via Marmolada, Via Carnia fino a Via Asiago, dotando il quartiere di nuovi edifici scolastici e nuovi negozi.
A metà degli anni 80 l’antica corte agricola del Campagnol venne ristruttura ed affiancata dalla nuova chiesa dedicata a Cristo Risorto con la successiva costruzione del nuovo parco detto del Campagnol, che diventa di fatto, la nuova piazza del Borgo della Vittoria.