Il quartiere di Casette Marcellise
Il centro storico si è sviluppato nella parte nord-est del quadrivio stradale con edifici di tipo rurale, dipendenti dalla corte di Casa Pozza, proprietà nel XVII secolo della famiglia Pozzo-Mona, ed abitati dai contadini addetti alla conduzione di più di 200 campi. Appartiene alla contrada la villa Fracanzana, già proprietà nel XVI secolo della famiglia Da Reggio. Alla fine del XVIII secolo la villa passò alla famiglia Basso Gaetano che trasforma la casa padronale in villa, aggiungendo l’entrata monumentale, la cappella privata e riprogettato il giardino aggiungendo nuove alberature, vialetti, torretta di confine e ghiacciaia.
La cappella privata è ricordata dal vescovo Grasser nella visita pastorale del 1839: “Oratorio sub. titulo S. Bassi alias domesticum alla Fracanzane.”.
Alla fine del XIX secolo la contrada si amplia con nuove costruzioni rurali ad ovest della Fracanzana ed altre costruzioni a nord-est del centro storico.
Nel 1945, finita la seconda guerra mondiale, apre la Cooperativa “Il Patriota”, ancora funzionante come bar-ristorante, che nel dopoguerra diventa un centro di aggregazione importante del quartiere. Dagli anni 50, ed ininterrottamente, il quartiere si sviluppa con la costruzione di edifici residenziali. Gli abitanti costituiscono agli inizi del 1980 il Comitato Civico di Casette, molto attivo, che organizza le feste di quartiere (ormai storica e tradizionale festa di inizio estate) e finanzia la costruzione dell’edificio religioso di Casette.
Agli inizi degli anni 80 vennero edificati diversi edifici PEEP attorno alla piazza dedicata successivamente ai Marinai d’Italia.
Attualmente il quartiere si è sviluppato con nuove edificazioni ed è stato collegato in modo funzionale con il quartiere di Borgo della Vittoria.